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Dal noleggio a lungo termine alla sharing mobility, ecco le 4 maggiori innovazioni del 2023 nel settore dei trasporti

24 Aprile 2024 Author :  

Le innovazioni nel settore dei trasporti rappresentano una delle svolte più importanti, sia per quel che riguarda la mobilità sia se si parla della movimentazione delle merci. Stiamo parlando, quindi, di un comparto che ha un impatto molto forte sull'economia globale, per non parlare poi di quello che ha sull’ambiente.
Di conseguenza, le innovazioni avvenute in quest’ambito si rivelano particolarmente importanti per riuscire a intuire verso quali settori e novità si sposterà il nostro futuro: scopriamo quali sono le più interessanti e di impatto.

La crescita del Noleggio a lungo termine

Tra le maggiori novità del settore, nel nostro paese e non solo, vediamo la costante crescita di privati e aziende che decidono di affidarsi a società di noleggio a lungo termine per poter guidare un’auto nuova o creare e ampliare il proprio parco auto. Si parla di una modalità che ha trovato terreno fertile anche in Italia, come spiegano i dati diffusi da UNRAE:nello specifico, il noleggio a lungo termine ha registrato un forte incremento di contratti nel 2023, arrivando a quota 710.000 (+15% rispetto al 2022). Un successo che riguarda non solo le alimentazioni termiche ma anche le auto elettriche e le plug-in. Molti, infatti, scelgono questa soluzione per riuscire a guidare auto più green, anche se hanno prezzi di acquisto ancora elevati. I vantaggi del noleggio sono molti: dalla totale conoscenza delle spese complessive ai servizi inclusi, fra cui troviamo la manutenzione, l’assicurazione e il soccorso stradale.

Veicoli elettrici

Rientrando tra le categorie per cui erano previsti incentivi all’acquisto nel 2023, i veicoli elettrici hanno visto un forte aumento delle vendite, consolidando la loro presenza nel mercato italiano. Nel primo semestre dello scorso anno, infatti, sono state vendute oltre 32 mila vetture, a fronte delle 24 mila vetture vendute durante i primi sei mesi del 2022. In totale, il parco circolante di auto elettriche in Italia si attesta intorno alle 200 mila unità, ma si attendono gli aggiornamenti per il 2024. I vantaggi che hanno spinto questa rivoluzione su ruote si spiegano facilmente: le auto elettriche vanno incontro all'ambiente e sono soggette a incentivi fiscali (come abbiamo visto sopra).

Sharing mobility

La sharing mobility rappresenta senza ombra di dubbio una delle principali novità nel settore dei trasporti, e ha vissuto un 2023 da record. Lo spiegano i dati di settore, che parlano di un incremento del 41% nel 2023, facendo un confronto diretto con i numeri del 2021. Attualmente in Italia si trovano quasi 90 mila veicoli disponibili secondo la modalità dello sharing, ma si tratta di un dato destinato a salire nel 2024. Estremamente interessante, poi, il fatto che nel 95% dei casi i veicoli dedicati alla sharing mobility sono a zero emissioni, anche se qui pesano soprattutto i numeri registrati dai monopattini elettrici.

Guida autonoma

Guardando infine al futuro, non potevamo che concludere con un’innovazione che ha cominciato a mostrarsi nel 2023 ma di cui si prevede una crescita sempre maggiore a partire dai prossimi anni: la guida autonoma. Il 2024, si prospetta, sarà l’anno di questa tecnologia che cambierà per sempre il settore dei trasporti. Per fare un esempio concreto, a breve la BMW dovrebbe lanciare sul mercato i suoi primi modelli "user-friendly" dotati di guida autonoma (Serie 7), provando così ad entrare in un mercato dove la Tesla, per ora, fa la voce del leone.

Sono tante le novità che caratterizzano il mercato automotive: non ci resta che stare a vedere quali di queste continueranno il loro successo anche nel 2024.

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